Il BAI è uno strumento self-report che permette di valutare la gravità della sintomatologia ansiosa negli adulti. Disturbi di ansia e disturbi depressivi sono frequentemente associati e gli strumenti per misurare la gravità delle manifestazioni ansiose e depressive sono altamente correlati tra loro. Il BAI è stato costruito includendo quei sintomi di ansia soltanto minimamente sovrapposti a quelli di natura depressiva.
I disturbi di ansia sono tra le manifestazioni psicopatologiche che meglio beneficiano degli interventi psicologici e psicoterapeutici. È indubbia quindi la necessità di una corretta valutazione dei sintomi di ansia, sia in sede di prevenzione primaria che di intervento e di follow-up. In particolar modo il BAI è in grado di discriminare efficacemente fra gruppi diagnostici ansiosi e non ansiosi in differenti situazioni cliniche, rivelandosi un ottimo strumento di screening dell’ansia.
La validità clinica dello strumento è stata saggiata su campioni di pazienti con diagnosi di disturbi di panico con agorafobia e senza agorafobia, di fobia sociale, di disturbo ossessivo-compulsivo e di ansia generalizzata.
STRUTTURAIl test è composto da
21 item (descrizioni di sintomi di ansia somatica, soggettiva o correlata a fobie), da valutare su una scala a quattro punti (da 0 a 3).
Modulo con taratura
Il modulo autoscoring si compone di un modulo test (il primo foglio e l’unico visibile), sul quale il soggetto fornisce le proprie valutazioni agli item, e da un modulo di scoring (sottostante al precedente e riservato all’esaminatore), in cui è riportata la tabella di trasformazione dei punteggi grezzi in percentili, secondo le norme italiane.CARATTERISTICHE CHIAVE
- Capacità di distinguere sintomi di ansia da sintomi depressivi.
- Strumento di screening adatto a vari contesti clinici.